La vite nella finestra di casa che pochissimi sanno riconoscere: ecco perché la devi stringere subito!

Non lasciatevi ingannare dal clima mite di questi giorni: l’autunno è alle porte e con lui il fresco che si fa strada nelle nostre case. Ma non temete, esistono trucchi semplici per riscaldare gli ambienti senza ricorrere ai termosifoni!

L’autunno si fa spesso sentire più dell’inverno, con quei pomeriggi che da un giorno all’altro diventano freschi e ci lasciano con la voglia di riscaldare un po’ gli ambienti. Ma attenzione, perché non è detto che servano subito i termosifoni per coccolarsi nel tepore domestico. Tra i rimedi più efficaci che possiamo sperimentare c’è quello di sigillare adeguatamente le finestre di casa.

Infatti, non tutti sanno che le finestre in PVC non sono fissate e immutabili come possono sembrare, ma possono essere adattate al cambio stagionale. Questo piccolo accorgimento può migliorare non poco l’efficienza energetica del nostro focolare domestico.

Capire se la finestra è impostata per l’estate o per l’inverno

Sembra incredibile ma la modalità “estate” o “inverno” di una finestra può essere individuata da semplici indizi: se sentite un filo d’aria spifferare nonostante la finestra sia ben chiusa, probabilmente è impostata sulla configurazione estiva. Anche osservare la distanza tra l’anta e il telaio può essere un utile indicatore.

Una finestra impostata per l’estate può lasciar sfuggire molto calore durante i mesi più rigidi, quindi è essenziale provvedere a un adeguato sigillamento. In questo modo, potrete godere di un ambiente più caldo e, perché no, anche di bollette più leggere.

I passaggi per una corretta sigillatura autunnale

Per rendere più efficace la sigillatura, dovrete individuare la vite di pressione, situata di solito sul telaio interno. Di norma vi è un segno che indica la modalità in cui è impostata la finestra. In autunno, è meglio che la vite sia girata in modo che questo segno sia il più vicino possibile alla guarnizione, spesso con una semplice rotazione di 90 o 180 gradi.

Per agire sulla vite potreste aver bisogno di un paio di pinze o di una chiave a brugola; se è la prima volta che fate quest’operazione è possibile che vi occorra un po’ di forza. Migrando verso la configurazione invernale, infatti, la finestra si sigillerà meglio con il telaio, evitando quindi l’ingresso di aria fredda e favorendo la ritenzione del calore interno, tutelando il portafoglio dalle eccessive spese di riscaldamento.

“L’autunno è una seconda primavera, quando ogni foglia è un fiore”, così scriveva Albert Camus, sottolineando la bellezza e il fascino di questa stagione. Tuttavia, l’incanto autunnale porta con sé anche una nota di disagio domestico, specialmente quando le temperature iniziano a scendere e il sistema di riscaldamento non è ancora operativo.

La sfida di mantenere caldo l’appartamento senza accendere i termosifoni si rivela un’impresa non da poco. La soluzione? Una semplice regolazione delle nostre finestre. Sì, perché spesso sottovalutiamo l’importanza di una corretta sigillatura delle finestre, elemento chiave per conservare il calore domestico. Il passaggio dalla modalità estiva a quella invernale, attraverso la regolazione delle viti di pressione, può sembrare un dettaglio minore, ma in realtà è un gesto semplice che può fare la differenza, riducendo sensibilmente la dispersione di calore e, di conseguenza, il costo delle bollette invernali.

Questo accorgimento non solo ci permette di vivere gli spazi domestici con maggiore confort durante le prime fredde giornate autunnali, ma rappresenta anche un gesto di responsabilità ambientale. Diminuire il consumo energetico significa infatti ridurre l’impronta ecologica della nostra quotidianità. Così, mentre ammiriamo la “seconda primavera” di Camus dalla finestra del nostro salotto, possiamo goderci il calore domestico sapendo di aver fatto una scelta intelligente e sostenibile.

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