Hai mai aperto il tuo frigorifero solo per ritrovarti a fissare quel pacchetto di prosciutto iniziato l’ultima volta che hai organizzato una cena? Congelarlo potrebbe essere il tuo asso nella manica per godere ancora del suo gusto squisito!
Amato dai buongustai, il prosciutto, sia nella sua variante cotta che cruda, ha bisogno di una conservazione attenta per non finire nel secchio della spazzatura. Quando lo apri, il prosciutto cotto va consumato in pochi giorni, altrimenti rischia di perdere freschezza e sapore. La soluzione che ti salva dalla fretta di consumarlo in fretta è semplice: congelarlo.
Per evitare che il freddo intenso del congelatore guasti il suo sapore unico, devi congelare il prosciutto a regola d’arte. Taglialo in tranche pretagliate, avvolgile ben strette con della pellicola trasparente facendo attenzione a togliere l’aria, poi mettile in sacchetti o contenitori appositamente progettati per il congelamento. Usare sacchetti per il sottovuoto è un piccolo trucco per assicurarsi che il prosciutto si mantenga al meglio.
Il modo giusto di congelare il prosciutto
Ogni tipo di prosciutto ha le sue esigenze particolari. Prendi, ad esempio, il prosciutto di Parma, un vero e proprio gioiello gastronomico che, se congelato nel modo giusto, può conservare il suo caratteristico sapore fino a un mese. Ricorda: pellicola protettiva e sacchetti sottovuoto sono i tuoi migliori amici.
Se parliamo di altre delizie, come lo speck o il prosciutto iberico, ti consigliamo di limitare la permanenza nel congelatore a 1-2 mesi. Il processo è lo stesso: avvolgi tutto per bene e sigilla con attenzione per non perdere nemmeno un briciolo di qualità.
Trucchi per scongelare il prosciutto senza intoppi
Quando è il momento di saltare di gioia per il ritorno del prosciutto nella tua cucina, lo scongelamento è critico quanto la congelazione. Il metodo migliore è la pazienza: lascialo nel frigorifero per qualche ora e aspetta che ritorni alle temperature ideali mantenedo intatta la sua bontà. Se hai fretta, il microonde o l’immersione in acqua fredda possono venire in soccorso, ma occhio a non rovinarlo.
Tieni presente che se hai già scongelato il prosciutto, puoi rifare l’operazione di congelamento solo se lo consumi entro tre giorni. Attenzione: ogni congelamento fa perdere un po’ di quella meravigliosa consistenza. E per cortesia, non ricongelare mai se ha trascorso più di due ore a temperatura ambiente.
In caso di dubbi sulla conservazione
- Il prosciutto crudo si può congelare? Certo, purché ben avvolto per evitare che si disidrati. Consumalo entro tre mesi per goderti il suo sapore autentico.
- Per il prosciutto di Bayonne? Anche lui può passare al freddo, ma potrebbe perdere un po’ della sua eleganza.
- E se è condito? Vai tranquillo, ma i sapori potrebbero non resistere al gelo.
- La texture si modifica con il freddo? Può capitare, soprattutto se non lo avvolgi come si deve.
- Per evitare le bruciacchiature del congelamento? Una buona avvolgita e sacchetti sottovuoto sono la soluzione.
Una cosa è certa, non c’è niente di meglio che chiedere sempre un secondo parere agli esperti del settore per tutti i consigli del caso sulla conservazione degli alimenti. Così il tuo prosciutto sarà sempre come appena affettato!
“Non c’è amore più sincero di quello per il cibo”, affermava George Bernard Shaw, e quale cibo evoca più amore se non il prosciutto, in tutte le sue declinazioni? Da quello di Parma a quello Iberico, il prosciutto rappresenta una vera delizia per il palato, un piacere che molti temono di perdere a causa di una conservazione non ottimale.
La buona notizia è che è assolutamente possibile congelare il prosciutto per prolungarne la conservazione senza sacrificare sapore e texture, a patto di seguire alcuni accorgimenti. Tagliarlo in porzioni pratiche, avvolgerlo ermeticamente per evitare l’ossidazione, e optare per una scongelazione lenta in frigorifero sono solo alcuni dei passi da compiere per preservare al meglio questo tesoro della gastronomia.
Così, la prossima volta che ci si troverà davanti a quella fetta di prosciutto in fondo al frigorifero, si saprà che c’è una soluzione pratica e sicura per godersela ancora, evitando sprechi e mantenendo intatto il piacere di un buon pasto. Ricordiamoci che, in cucina come nella vita, il rispetto per ciò che amiamo inizia dalla cura che ne abbiamo.
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